Cinelli: «Spero di vedere il mio Avellino al terzo posto. La piazza lo merita»

Intervenuto nel corso del Pomeriggio da Supereroi il grande ex di Messina-Avellino, Daniele Cinelli, ha presentato la sfida in programma domenica, ore 14:30, al “Franco Scoglio”.

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La gara di domenica: “Ci stiamo preparando come sempre. Stiamo lavorando in maniera attenta, meticolosa, con la speranza di fare una buona prestazione contro un avversario molto forte. Dobbiamo stare attenti perché l’Avellino viene da un periodo di risultati molto positivi. Sarà una partita molto dura. Quanto all’aspetto personale, sapete perfettamente l’amore che mi lega a questi colori. Sarà una partita emozionante per quanto mi riguarda”. Il calciomercato del Messina: “Crediamo nella salvezza. L’arrivo di quattro innesti hanno alzato il livello tecnico e di esperienza della squadra. Oliver Kragl non lo scopriamo noi. Sappiamo le sue qualità. Abbiamo cercato di inserti in un contesto molto difficili, in una squadra composta da soli giovani. L’impatto iniziale è stato certamente positivo”.

Il malcontento della piazza di Avellino: “Conosco perfettamente Avellino sia da calciatore che da allenatore. Avellino è una piazza speciale, unica. Soltanto chi ha il piacere di indossare quella piazza può capire. Ritengo che con gli arrivi di Tounkara e Mazzocco l’Avellino debba raggiungere una posizione di classifica migliore. Il blasone e la storia lo impone. Un pareggio ad Avellino equivale ad una sconfitta. I calciatori devono capire che indossare quella maglia è un grande onore. Con Rastelli l’Avellino è in buone mani ma i calciatori devono cercare di fare il massimo perché la classifica attuale non è ciò che merita il popolo avellinese”.

Come cambia il valore tecnico dell’Avellino con il calciomercato: “Con l’acquisto di Tounkara, Mazzocco e Benedetti, che io conosco molto bene, il livello tecnico salirà molto. Parliamo di tre elementi di grande spessore e di grande esperienza perché hanno giocato tanto in Serie B. Con loro l’Avellino diventerà una squadra molto forte”. L’assenza di un bomber: “È fondamentale avere un bomber perché la storia dei campionati vinti dice che il fattore determinate è avere uno o due attaccanti che vanno in doppia cifra”. Il Girone C: “Ho visto una squadra che mi ha impressionato tutti i punti di vista ed è il Catanzaro. i ragazzi di Vivarini dominano la partita e a tratti umiliano l’avversario. Ho visto altre due buone squadra, ovvero il Crotone e il Pescara. C’è tanto distacco e tanta differenza fra le prime tre e il resto del campionato. Spero che fra le prime tre si aggiunga anche il nostro amato Avellino perché ha tutti i requisiti per poter stare lì”.

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