Jabil, licenziamenti sospesi per 3 mesi
Scritto da Laura De Gisi il 23 febbraio 2023
Licenziamenti sospesi per tre mesi: è l’esito del tavolo tenutosi a Roma al Mimit – Ministero delle Imprese e del Made in Italy – sulla vertenza relativa allo stabilimento di Marcianise (Caserta) della multinazionale americana Jabil, che alcuni mesi fa ha deciso di licenziare 190 lavoratori su un totale di 430, al fine di ridurre l’organico a 250 unità, ritenute adeguate per saturare il lavoro – consistente soprattutto nella realizzazione di colonnine per la ricarica di batterie elettriche per conto dell’Enel – che la multinazionale giudica piuttosto scarso.
La vertenza Jabil dunque continua a trascinarsi di sospensiva in sospensiva senza alcuna soluzione concretamente alternativa ai licenziamenti; più volte l’azienda ha accettato di prorogare di qualche mese la cassa integrazione, così è accaduto anche il 31 gennaio scorso, ma le alternative, come i progetti di reindustrializzazione o gli esodi incentivati, non sono al momento emersi. “Si tratta di un risultato per ora ancora parziale – dice Mauro Musella, dipendente nonchè delegato sindacale Uilm – ma in cui si è rivelato determinante l’intervento del Governo. Ora c’è tempo per trovare soluzioni alternative ai licenziamenti”.