Lo stress? Può essere una forza positiva. Ecco come..
Scritto da Bruno Gaipa il 18 gennaio 2021
Lo stress può diventare un’arma positiva. Il coach Elio Iannaccone ci ha spiegato perchè .
Ascolta il suo pensiero
Stamattina sono uscito e ho percorso 5 km; se lo farò tutti i giorni, tra una settimana ne avrò totalizzati ben 35!Ecco, questo il modo giusto, perché è una distanza quotidiana sostenibile.
Ma se la settimana prossima uscirò solo due volte, per chiudere la stessa distanza, dovrei galoppare per ben 17,5 km in ambedue le uscite; questo è il modo sbagliato, perché martoriante!
Stessa distanza, ma nel secondo caso il tragitto ad ogni seduta sarà più che triplicato, con un livello di stress che lascerà uno stato infiammatorio, un’esperienza, un impatto talmente negativo, da non riprovarci più per molto tempo, almeno fino a quando quell’ amara sensazione non sarà sbiadita ma così passano gli anni, si è meno giovani e si tornerà a fare la stessa cosa, allo stesso modo, sempre convinti di farcela per poi riprovare le stesse sgradevoli impressioni, con lo stesso finale: l’abbandono.
Lo stress è l’intuito di impegno che proviamo nell’ elaborare i movimenti fisici, gli stimoli emotivi che ci arrivano dal quotidiano, che ci scuotono, ci destabilizzano ma che non dovrebbero mandarci il tappeto.
Per trarne i vantaggi dobbiamo fare in modo che non diventi insopportabile ma che resti una piacevole dedizione, un appuntamento, un curioso piccolo entourage di condivisione con gli altri, fermandosi in tempo, salutandosi con quel gusto di ancora.
Tutte le volte che si comincia, è la frequenza che deve prevalere all’intensità : sa mitigare la fatica e renderla sostenibile: nella camminata, in palestra, nelle buone abitudini.
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