Tra cielo e sogno: Montefalcione respira l’anteprima di Per le Vie del Borgo 2025
Scritto da Redazione il 21 agosto 2025
Montefalcione, 20 agosto 2025 – Ieri sera, il borgo si è sollevato da terra. In diretta su Radio Punto Nuovo, abbiamo trasmesso un evento che ha fatto vibrare l’anima: l’anteprima del festival Per le Vie del Borgo 2025, dedicata all’elemento dell’aria — invisibile ma essenziale, ponte tra il cielo e il sogno, tra il respiro e la memoria.
Un viaggio tra nove culture ancestrali, ognuna con il proprio modo di danzare il vento, di cantare l’invisibile, di raccontare ciò che non si vede ma si sente.
Le culture del respiro
Abbiamo attraversato:
– L’Amazzonia, dove il soffio degli sciamani guida il volo dell’anima attraverso l’ayahuasca.
– La Mongolia, con il canto armonico che imita il vento tra le montagne e il galoppo dei cavalli.
– Il Giappone, dove il tamburo taiko e il teatro Nō evocano il silenzio sospeso tra due respiri.
– I Masai, che saltano verso il cielo in una danza che sfida la gravità.
– I Maori, con il haka che scuote l’aria e risveglia gli spiriti.
– Gli Indiani d’America, che tracciano cerchi nel vento con i loro tamburi e le piume sacre.
– Il Togo, dove il vudù è un soffio che collega i vivi agli antenati. L’artista Son ha detto:
“Il vento porta i messaggi degli spiriti. Noi li ascoltiamo.”
– L’Ecuador, con le danze andine che celebrano la Pachamama e il cielo che la abbraccia.
– I Maya, che leggono il tempo nei movimenti dell’aria e nei sogni che essa trasporta.
Durante la trasmissione, abbiamo ascoltato voci che raccontano il mondo da prospettive diverse, ma unite da un filo invisibile: l’aria come ponte tra ciò che siamo e ciò che sogniamo. Ogni intervista, ogni suono, ogni parola ha contribuito a costruire un mosaico di emozioni e riflessioni.
Abbiamo parlato di spiritualità, di identità, di resistenza culturale. Ma soprattutto, abbiamo respirato insieme.
Il festival continua
Quella di ieri è stata solo l’anteprima. Il festival Per le Vie del Borgo 2025 prosegue oggi, domani e dopodomani — 21, 22 e 23 agosto — con nuove tappe, nuovi incontri e nuovi sogni da condividere. Montefalcione si prepara a vivere ancora giorni sospesi tra cielo e terra, tra rito e racconto.