Salerno piange Carlo Ricchetti, il “re del taglio” che fece sognare la Salernitana

Un velo di tristezza avvolge Salerno e tutto il calcio di Serie C per la scomparsa di Carlo Ricchetti, conosciuto da tutti come il “re del taglio”. L’ex attaccante della Salernitana, protagonista delle storiche promozioni prima in Serie B e poi in Serie A, è venuto a mancare all’età di 55 anni.

Ricchetti aveva legato il suo nome non solo ai Granata, ma anche al Foggia, dove aveva militato con grande passione. Dopo il ritiro, aveva intrapreso la carriera da allenatore, spesso al fianco del suo amico ed ex capitano del Cavalluccio, Roberto Breda.

In segno di lutto, la squadra di Raffaele osserverà un minuto di silenzio nella prossima giornata di campionato. Tra i ricordi più toccanti, quello di Giovanni Pisano, legato a Ricchetti anche dal celebre coro della Curva Sud Siberiano:

«Era molto legato alla città di Salerno e ai tifosi. Trasmetteva una calma e una sicurezza rare, qualità che pochi hanno».

Intanto, nel panorama della Serie C, prosegue il cammino delle campane. Questa sera il Benevento sarà ospite del Giugliano per il turno di Coppa Italia di Serie C: fischio d’inizio affidato all’arbitro Rispoli di Locri. Tra i convocati figura anche Francesco Salvemini, che però non scenderà in campo dopo la botta rimediata a Catania — nulla di grave, ma mister Auteri preferisce non rischiare il suo capocannoniere.

Parte intanto la prevendita per Casertana–Catania, una sfida attesissima in chiave classifica. Il portiere rossoblù Victor De Lucia è tornato a parlare del derby dell’Arechi:

«Gli episodi ci hanno penalizzati, il pareggio sarebbe stato più giusto. Ma non cambia nulla: siamo una squadra forte, serve solo tempo per consolidarci».

Un weekend di emozioni contrastanti, dunque, tra la commozione per la scomparsa di un grande ex e la lotta sempre più intensa nei campi della Serie C.