Altamura: “Napoli, con il Genoa un match point. De Bruyne un messaggio per Conte, ma sarà addio”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Marcello Altamura, giornalista di Cronache di Napoli: “Sarà una domenica importante. Il Napoli ha sulla racchetta la pallina del match point contro il Genoa e deve fare il punto decisivo. Dipende solo dal Napoli quindi, che non deve avere il braccetto del tennista. Questa domenica può raccontare cose importanti, con un occhio a Torino. I granata vogliono dare una gioia ai propri tifosi, togliendosi anche uno sfizio di battere una big. Il campionato però credo che si deciderà a Parma, al massimo all’ultima giornata. Non mi aspetto, quindi, grandi scossoni. Respirando il clima della città si sente grande attesa ma anche maturità, tutti sono molto coscienti del fatto che bisogna tenere i piedi per terra. Come diceva Trapattoni ‘Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco’. Credo che il gruppo e l’allenatore sappiano che l’eventualità di giocare a pari punti con l’Inter contro il Genoa ci sia tutta, con l’Inter che scenderà in campo prima. Non si innervosirà il Napoli e non vedo un avversario che arriverà al Maradona col coltello tra i denti. Occhio comunque alla fisicità del Genoa, perché può essere spensierato ma allo stesso tempo non determinato quanto il Napoli e la vera difficoltà dell’avversario è proprio la qualità dei Grifoni nell’affrontare gli avversari giocando sul corpo a corpo. Per il Napoli conta solo il risultato, estetica e bel gioco sono discorsi che rimandiamo al dopo campionato. De Bruyne? È un messaggio soprattutto per Conte: De Laurentiis è intelligente e sa benissimo che in caso di scudetto trattenere l’allenatore diventerebbe complicato, per cui il tentativo è – visto che Conte vuole uno step di crescita – dimostrare uno step di crescita con un segnale come De Bruyne. Non so se riuscirà a convincerlo a restare perché alzare l’asticella dopo la vittoria dello scudetto non sarà facile. Quello di De Bruyne può essere comunque un asso importante da giocare. Prodigio scudetto? Lo definirei più un capolavoro. Bissare l’anno prossimo non sarebbe proprio semplice, non ci sta riuscendo l’Inter quest’anno… Tornando a Conte, penso che a fine stagione saluterà andando via da vincitore”.