Ariano Irpino si prepara alla magia medievale: torna la rievocazione delle Sante Spine
Scritto da Bruno Gaipa il 9 agosto 2025
Ariano Irpino si prepara alla magia medievale: torna la rievocazione delle Sante Spine
RIASCOLTA DA QUI L’INTERVISTA
Dall’11 al 13 agosto, tre giorni di storia, fede e tradizioni con cortei, spettacoli e antichi mestieri. Il presidente Sicuranza: “Un patrimonio da vivere e tramandare”.
La città di Ariano Irpino è pronta a fare un tuffo indietro nel tempo per la XXIX edizione della rievocazione storica delle Sante Spine, in programma dall’11 al 13 agosto. Un evento unico che unisce storia, fede e tradizioni, capace di attrarre visitatori e appassionati da tutta la Campania e oltre.
Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, in diretta, il presidente dell’Associazione Sante Spine Giancarlo Sicuranza ha raccontato l’atmosfera e i momenti clou della manifestazione:
“Sono tre giorni medievali che rievocano episodi fondamentali della nostra storia – spiega –. L’11 agosto ricorderemo la distruzione della città nel 1255 ad opera delle truppe di Manfredi di Svevia, con lo spettacolare incendio del campanile”.
Il 12 agosto sarà invece dedicato a un avvenimento centrale per Ariano: l’arrivo, nel 1269, di due spine della corona di Cristo, dono di Carlo I d’Angiò.
“Per celebrare questo momento – racconta Sicuranza – organizziamo un corteo storico con oltre 400 figuranti, che parte dal Castello e giunge in piazza per la consegna delle reliquie. È un evento che unisce storia, cultura e fede”.
Il 13 agosto spazio alla goliardia con la Buffata degli Strazzati, rievocazione del gesto del conte di Ariano, Enrico di Valdemont, che offrì cibo ai poveri della città.
Per tutta la durata della manifestazione, il centro storico sarà animato da antichi mestieri, falconieri, accampamenti medievali, bandieratori, tamburini, musici e giullari, senza dimenticare l’area food aperta ogni sera dalle 19.
L’Associazione Sante Spine, nata alla fine degli anni ’90, lavora da decenni per mantenere viva questa tradizione. “È un patrimonio che appartiene alla nostra comunità e che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni”