Conte: “McTominay con un taglio sulla caviglia, deciderà lui se giocare con il PSV! Non esaltate e non ammazzate, così non ci aiutate…”

Scritto da il 20 ottobre 2025

Vigilia di PSV Eindhoven-Napoli, gara valida per la terza giornata di Champions League della fase a girone unico. Presenta la gara in conferenza stampa, direttamente dal Philips Stadion di Eindhoven, il mister degli azzurri, Antonio Conte:

Che servirà per fare una buona partita a Eindhoven?

“Ho detto che a Torino eravamo bellini e poco concreti. La prestazione mi è piaciuta ma il risultato è stato negativo e può condizionare tutti in generale. Quella di domani non sarà la partita dopo la sconfitta con il Torino ma dopo la vittoria contro lo Sporting. C’è da affrontare una squadra ottima, che ha vinto il campionato olandese lo scorso anno. Giocano sicuramente un calcio particolare, bisogna fare attenzione perché siamo venuti qui non per fare da vittima sacrificale ma per giocarci la partita”.

Come si risolve la difficoltà del trovare i gol?

“Rispetto all’anno scorso ne stiamo facendo di più, la media si è alzata. Nell’ultima partita abbiamo avuto anche più occasioni. Ci vuole concretezza perché la mole di gioco è aumentata in maniera importante, sotto tutti i punti di vista. Forse anche questo ti espone a dei rischi rispetto all’anno scorso in cui eri meno dominante durante la partita. La strada nostra è questa, che è anche quella europea, in cui tutti giocano per fare un gol in più. Le grandi squadre, chi vuole salire di livello, deve pensare a prendersi qualche rischio in più. Che comporta concedere campo alle spalle, qualche gol in più. È un percorso che bisogna fare se vogliamo salire di livello e arrivare allo step successivo”.

Come sta McTominay? Può giocare dall’inizio?

“Bisognerà aspettare domani, sarà il ragazzo a prendere la decisione. Ieri ha svolto lavoro differenziato, oggi una parte dell’allenamento. Ha avuto questo taglio sulla parte superiore della caviglia, però starà a lui prendersi la responsabilità della decisione. Io ho fatto il calciatore e forzare un giocatore non va mai bene. Aspettiamo una sua decisione, consapevoli del fatto che per noi è importante. Se ci sarà saremo contenti, altrimenti ho la soluzione pronta”.

Come procede l’inserimento di Lang?

“Noa sta crescendo da un punto di vista soprattutto tattico. Qui aveva una libertà d’azione assoluta, lavorava tanto a livello offensivo. Noi quando abbiamo deciso di far giocare i quattro centrocampisti uno spazio doveva ridursi. Sicuramente si è ridotto a sinistra, abbiamo dovuto trovare una soluzione alternativa dando ampiezza con il terzino. È capitato che, giocando 4-3-3, ho fatto giocare Neres a sinistra perché in quel momento lo ritenevo più pronto. Oggi Neres può giocare a destra e Lang quanto prima sarà nell’undici iniziale. Sta lavorando e deve continuare come sta facendo”.

Conte calciatore con il problema di McTominay avrebbe giocato?

“Proprio perché ho fatto il calciatore so che ognuno di noi sa benissimo se c’è la possibilità di giocare o meno. Abbiamo grande fiducia in Scott, riponiamo massimo rispetto sulla sua decisione. Avremmo potuto forzare qualcun altro ma non lo stiamo facendo perché rischiamo di avere delle problematiche maggiori. Già è stato un inizio di anno travagliato da questo punto di vista e non ha senso andare a forzare la mano in situazioni che potrebbero peggiorare. Scott si è sempre messo a disposizione e sempre lo farà. Se dovesse decidere di non essere della partita, perché impossibilitato, avrò sempre massima fiducia e apertura. Verso lui e gli altri calciatori. Non sono un allenatore che forza le situazioni, non mi è mai piaciuto da calciatore. Io ero un generoso ma la mia generosità tante volte l’ho pagata e non mi è manco stato detto grazie”.

Che scala di importanza ha quella contro il PSV?

“Sono tutte partite importanti e allo stesso tempo difficili. Abbiamo perso con il City e vinto con lo Sporting Lisbona senza la difesa titolare dell’anno scorso. Stiamo fronteggiando situazioni importanti. Poi che io non voglia mettere i puntini sulle ‘i’ è un altro aspetto. Cercheremo di fare del nostro meglio, massima fiducia in tutti i ragazzi che giocano. Fiducia, pazienza, non esaltare e non ammazzare. Cosa che spesso accade e così non ci aiutate”.

Cosa pensa di Beukema?

“Sam è facilitato nel periodo di apprendimento, perché ha già giocato nel campionato italiano. A differenza di Lang è più abituato. Sta lavorando anche Beukema, sta migliorando e deve continuare a fare questo percorso alzando il suo livello. Noi dovremo essere bravi ad aiutarlo”.

 


Avellino Benevento

Radio Punto Nuovo

Current track
TITLE
ARTIST

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi