D’Angelo: “In Serie B servirà umiltà, Biancolino può fare la differenza. Avellino, tieniti stretto Palumbo”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Angelo D’Angelo, ex capitano dell’Avellino: “Alla base di tutto ci deve essere l’umiltà, la consapevolezza di essere gli ultimi arrivati in B. Non deve mancare questo e anche il coraggio di misurarsi con una categoria superiore. Nella costruzione della squadra o azzeri tutto ricostruendo la rosa oppure mettendo tasselli al posto giusto, dove la cosa importante è il senso d’appartenenza con i vari Patierno e trascinatori di quest’annata indicano la via ai nuovi arrivati. Biancolino ha manifestato l’amore che ha per l’Avellino trasmettendolo ai giocatori, il suo lavoro ora può fare la differenza in Serie B. C’è differenza tra iniziare dal primo giorno e subentrare a stagione in corso. Servirà ripartire con entusiasmo e umiltà, questo a lungo termine può fare la differenza. Un talento tra Serie B e C? Ne ho visti tanti, ma le considerazioni sono molteplici. Servono giovani con voglia e temperamento, perché un conto è giocare in una piazza piccola e un’altra è essere in una come Avellino. Mi è piaciuto molto Palumbo, l’Avellino deve tenerselo stretto”.