Napoli, Di Lorenzo: “Ci era mancata la Champions! Su Haaland e Doku…”

Vigilia di Champions League per il Napoli che domani sera alle ore 21:00 scenderà in campo all’Etihad Stadium di Manchester per affrontare il Manchester City, gara valida per la prima giornata della fase a gironi. Arrivano le parole in conferenza stampa del capitano dei partenopei, Giovanni Di Lorenzo: “C’è grande voglia, entusiasmo per essere tornati in Champions. Vogliamo confrontarci con il Manchester City e le big europee. Faremo sicuramente del nostro meglio”.

Doku di fronte. Meglio aggredire alti o restare più bassi?

“Cercherò di giocare la mia partita. Quando ci sarà da difendere farò il mio meglio e quando servirà attaccare darò il mio contributo”.

Sarà fatto un lavoro speciale per fermare Haaland?

“Affronteremo un grande attaccante ma in generale una squadra di un livello altissimo, quindi staremo attenti lavorando di squadra come facciamo sempre da un anno e mezzo a questa parte con il mister”.

Cosa bisogna non fare domani contro il Manchester City?

“Sarà una partita dura anche per noi, avremo davanti grandissimi calciatori, una grande squadra, un grande allenatore. C’è tanta voglia di confrontarci facendo la partita e rispondendo a ciò che chiede il mister”.

Si ritorna in Champions, ma con il tricolore sul petto.

“Veniamo a giocarci la partita con le nostre armi, mostreremo le nostre qualità. Ci sarà da sbagliare il meno possibile, perché a questi livelli appena sbagli vieni punito subito. La squadra si è preparata nella maniera giusta e seria per questa partita. L’anno scorso ci è mancato questo confronto in Europa, vedremo domani a che punto del percorso siamo”.

De Bruyne torna a Manchester. Ha detto qualcosa dei suoi vecchi compagni di squadra?

“Kevin dal primo giorno in cui è arrivato si è presentato con grandissima umiltà, è un campione enorme. Non ci ha parlato particolarmente dei suoi vecchi compagni ma sono sicuro che sarà contento di ritornare in questo stadio dove ha vissuto tanti momenti belli e sono certo avrà una bella accoglienza, perché se lo merita”.