De Laurentiis: “Scudetto merito di Conte, campionato della Madonna! De Bruyne un tassello in una squadra con tante aggiunte. La Juve non ha giocato sempre in maniera chiara…”
Scritto da Giovanni Annunziata il 4 giugno 2025
Terminata da qualche giorno la stagione 2024/25, che ha visto il Napoli festeggiare la vittoria del 4º scudetto, è il momento di guardare già al futuro. Si comincia dal doppio ritiro, previsto dal 17 al 27 luglio a Dimaro e dal 30 luglio al 14 agosto a Castel di Sangro. Dalla splendida location di Palazzo Petrucci a Posillipo, ecco la presentazione con Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento, Luciano Rizzi, presidente dell’APT Val di Sole, Marco Panciera, sindaco di Dimaro-Folgarida, Marco Marsilio, presidente della Giunta Regionale dell’Abruzzo, il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso e il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Le parole del patron del Napoli: “La grande capacità di Antonio Conte è stata quella di far fronte a tutti gli incidenti che possono capitare durante una stagione. Lui è sempre stato all’altezza della situazione, riuscendo a risolvere ogni problema. Merito ad Antonio Conte se siamo arrivati fino in fondo e se abbiamo vinto uno scudetto che qualcuno diceva “i club non sono all’altezza”. Falso, falsissimo! È stato un campionato della Madonna! Non è vero quando si parla del punteggio, ho visto anche quello di altre competizioni in Europa e non ho visto super punteggi. Non ci dimentichiamo una cosa fondamentale: le istituzioni calcistiche non si sono rese conto che il calcio è in crisi. Se la Gran Bretagna perde così tanti milioni ogni anno allora vuol dire che qualcosa non funziona, se DAZN abbandona la Francia per strada, se ci sono campionati in cui i campioni vincono con 20 punti di vantaggio qualcosa non va. Gli stati del calcio vanno tenuti aperti per far capire che non siamo qui per fare il teatrino per gli altri. Dobbiamo organizzare una partita giornalisti contro impiegati e collaboratori Napoli, sia in Trentino che a Castel di Sangro. Io faccio l’arbitro, attenzione che come arbitro mi vendico sugli arbitri nostrani e quindi sono mooolto vendicativo. Mercato? Per voi abbiamo già comprato 70 giocatori, molto divertente. Da qui a un mese non si farà nulla. Noi e la Juventus negli ultimi 10 anni abbiamo raggiunto sempre i massimi livelli con una certa costanza. La squadra del nord non ha giocato sempre in maniera chiara, vi assicuro che il Napoli ha giocato in maniera chiara. De Bruyne un’operazione nata tre mesi fa. La più importante fatta da me? Non è vero. È un fuoriclasse, un tassello che viene messo in una squadra che dovrà essere potenziata perché avremo da affrontare quattro competizioni. Ci saranno parecchie aggiunte. Poiché a noi piace lavorare bene e non lasciare nulla al caso, abbiate fiducia. Quest’anno ho fatto un conto, spenderò 300 milioni. Poi viene dalla B una squadra che mi chiede di pagare il 50% dello stipendio di un calciatore, ma che salgono a fare? Se uno deve fare un campionato competitivo, chiediamo le credenziali per poter competere nella massima serie? Se non hai audience e fatturato, come puoi essere competitivo contro le big? Uno la domanda dovrebbe porsela”.