Batteria dello smartphone: ecco perché caricarla al 100% è un errore
Scritto da Bruno Gaipa il 20 settembre 2025
Batteria dello smartphone: ecco perché caricarla al 100% è un errore
Quante volte hai lasciato il telefono in carica tutta la notte, convinto di fare la cosa giusta? E quante volte hai aspettato che la batteria arrivasse allo 0% prima di ricollegarlo alla presa? Ecco: entrambe sono abitudini sbagliate.
Secondo gli esperti, le batterie moderne – quelle agli ioni di litio o ai polimeri di litio – non hanno bisogno di essere scaricate completamente per funzionare bene. Anzi, farlo può ridurre la loro durata nel tempo.
Il mito dell’“effetto memoria” è superato – Un tempo, con le vecchie batterie al nichel-cadmio, bisognava scaricarle del tutto per evitare che “dimenticassero” la loro capacità. Ma oggi non è più così. Le batterie al litio non soffrono di questo problema, e anzi, scaricarle completamente le danneggia.
Il segreto? Restare tra il 20% e l’80% – Per preservare la salute della batteria, è meglio mantenerla in un intervallo di carica tra il 20% e l’80%. Questo riduce lo stress elettrico e termico, evitando danni agli elettrodi e allungando la vita del dispositivo.
Occhio alla sovraccarica – Lasciare il telefono collegato per ore dopo che ha raggiunto il 100% può provocare surriscaldamenti e la formazione di depositi di litio che ne compromettono la capacità. Meglio fare ricariche brevi e frequenti, i cosiddetti “rabbocchi”.