Fare Comunità Educante”: Castello di Cisterna inaugura il 15° Premio Letterario e il nuovo Liceo Matilde Serao
Scritto da Bruno Gaipa il 24 ottobre 2025
Fare Comunità Educante”: Castello di Cisterna inaugura il 15° Premio Letterario e il nuovo Liceo Matilde Serao
Castello di Cisterna (NA) – La cultura e l’educazione segnano una vittoria importante a Castello di Cisterna. Ieri ha preso il via la tre giorni del 15° Premio Letterario Castrum Cisterna, organizzato dalla Pro Loco, con un evento di altissimo valore simbolico e civico: la presentazione del volume “Vibranti Emozioni” del professore e scrittore Michelangelo Riemma nel nuovo e ristrutturato plesso scolastico, succursale del Liceo Matilde Serao.
Radio Punto Nuovo, in qualità di radio partner dell’iniziativa, era presente alla presentazione e alla conferenza stampa, e sarà oggi e domani, 24 e 25 ottobre, presente con la regia mobile dall’Auditorium Enrico De Nicola, a partire dalle ore 18:00, per raccontare il convegno odierno e la premiazione dei vincitori.
La Scuola come Avamposto dell’Umanità
L’emozione per l’inaugurazione della nuova struttura era palpabile. La Dirigente Scolastica, la dottoressa e professoressa Luisa Patrizia Milo, ha espresso la sua gioia: “Abbiamo inaugurato insieme anche questo nuovo plesso, una vittoria per Castel Cisterna, una vittoria per la scuola, una vittoria di tutti.” La Preside ha lodato l’iniziativa come un modo per distaccare i ragazzi dall’individualismo e dagli schermi, invitandoli a passare “dall’io al noi” per creare relazioni vere.
RIASCOLTA DA QUI L’INTERVENTO DELLA PRESIDE
Lo scrittore Michelangelo Riemma ha colto l’importanza del contesto, parlando del suo libro di poesie come un mezzo per “alimentare le emozioni e l’intelligenza emotiva a scapito di quello che possono essere gli istinti,” soprattutto in riferimento alle violenze contro le donne. Il successo delle performance degli studenti, che hanno persino tradotto le poesie, è per Riemma un segno di speranza: “Se la scuola riesce a fare questo, unitamente anche a un percorso con le famiglie, potremmo essere veramente più ottimisti per il futuro.“Il professore ha sintetizzato il senso della serata e dell’iniziativa, definendolo un esempio di eccellenza: “Questo significa fare rete e, perché no, potremmo dire fare comunità educante a livello sociale e a livello di territorio.”
RIASCOLTA DA L’INTERVENTO DEL PROF. RIEMMA
Il Coraggio delle Scelte e il Futuro del Territorio
Anche il Sindaco di Castello di Cisterna, il dottor Aniello Rega, non ha nascosto la sua “emozione” nel rivedere la scuola rinata dopo anni di abbandono. Il Sindaco ha definito il risultato una “vittoria della determinazione” e ha difeso le scelte politiche fatte, anche in mezzo alle contestazioni, che si sono poi rivelate “una scelta vincente.”
Il Premio Letterario Castrum Cisterna, giunto alla sua quindicesima edizione (partito nel 2010), è per il Sindaco una “firma importante del ‘noi’ di Castello di Cisterna.” Il Primo Cittadino ha ribadito il concetto chiave che unisce l’amministrazione, la Pro Loco e la scuola: “La cultura è alla base di tutto e soprattutto del futuro.”
L’investimento in arte e cultura è visto come un deterrente sociale fondamentale: “può darsi che diminuisca un po’ la violenza, diminuiscano un po’ le baby gang, diminuisca un po’ la violenza contro le donne e quant’altro. Se non c’è cultura, c’è tutto questo.”
RIASCOLTA L’INTERVENTO DEL SINDACO REGA
Radio Punto Nuovo Racconta il “Noi”
Il Sindaco Rega ha concluso esprimendo il suo apprezzamento per la presenza mediatica: “Certamente, perché la radio trasmette notizie, trasmette tutto, quindi è chiaro che queste sono cose che fanno piacere.” Ha sottolineato il valore di una radio che “trasmette cose positive e non negatività” e che contribuisce alla “trasmissione di valori” a vantaggio della comunità e di tutto l’intero paese.
L’appuntamento è fissato, quindi, per le due serate conclusive del Premio, con Radio Punto Nuovo pronta a valorizzare il territorio e la cultura, raccontando da vicino il successo di un paese che ha scelto di investire sull’educazione, sull’aggregazione e sul futuro.