Girone C, equilibrio totale: il Catania corre, Salernitana e Benevento frenano ancora

Il Girone C di Serie C continua a essere tra i più incerti del campionato, senza una squadra capace di prendere il comando in modo definitivo. Il Catania conquista un successo importante, mentre Salernitana e Benevento rallentano nuovamente e lasciano punti fondamentali nella corsa al vertice.

Il girone della campane di Serie C

La Salernitana si ferma sul pareggio interno contro il Potenza, maturato in rimonta. Dopo un primo tempo dominato e giocato costantemente in proiezione offensiva, i granata soffrono nella ripresa l’intraprendenza dei lucani, che trovano il vantaggio a un quarto d’ora dalla fine con Schimmenti, sfiorando un clamoroso colpo in casa della capolista. All’85’ è Ferrari a riportare il match in equilibrio, ma nonostante un lungo recupero il sorpasso non arriva. Finale nervoso, con l’espulsione di Tascone per doppia ammonizione.

Nel post-gara, il tecnico Raffaele commenta così la prestazione: «Ottimo primo tempo, probabilmente il migliore della stagione. Ci manca ancora lucidità sotto porta. Anche oggi ho dovuto procedere con cambi per problemi fisici che valuteremo nei prossimi giorni».

Giornata negativa anche per il Benevento, che cade in rimonta sul campo del Cosenza. Lo Stregone va in vantaggio al 15’ grazie a Lamesta, ma viene raggiunto dieci minuti dopo da Kouan. Nella ripresa, un rigore trasformato da Garritano consegna la vittoria ai padroni di casa, condannando il Benevento a una nuova battuta d’arresto.

Sorrisi invece per la Casertana, che conquista un prezioso successo esterno nel derby contro il Sorrento imponendosi 2-1: decisive le reti di Proia e Llano.

Clima teso in casa Giugliano, sconfitto 3-1 dal Casarano e protagonista nel post-partita di dure contestazioni nei confronti dell’arbitro Mastrodomenico, accusato di una serie di decisioni giudicate sfavorevoli dal club gialloblù.

Spettacolo nella sfida tra Cavese e Atalanta U23, terminata 2-2. I metelliani rispondono con Sorrentino e Orlando alle reti bergamasche di Vavassori e Cortinovis, rimandando il tentativo di sorpasso in classifica.