Backstage d’autore – I Won’t Let the Sun Go Down on Me – Nik Kershaw (1983)
Scritto da Bruno Gaipa il 10 settembre 2025
Backstage d’autore – I Won’t Let the Sun Go Down on Me – Nik Kershaw (1983)
Ci sono brani che sembrano leggeri, quasi da ballare, ma che nascondono un messaggio profondo. “I Won’t Let the Sun Go Down on Me” è uno di questi. Con il suo ritmo synth-pop e l’energia tipica degli anni ’80, Nik Kershaw ci regala una canzone che è, in realtà, una riflessione politica travestita da hit radiofonica.
Il contesto: la paura sotto il pop
Siamo nel pieno della Guerra Fredda. Il mondo vive con il timore costante di un conflitto nucleare. Kershaw scrive il brano come una satira sociale:
“Old men in stripey trousers, rule the world with plastic smiles” Una critica pungente ai leader politici e alla superficialità con cui si affrontano temi cruciali come la pace e la responsabilità globale.
Il sound: synth, ironia e melodia
Pubblicata nel settembre 1983, la canzone inizialmente non ebbe grande successo. Ma dopo il boom di “Wouldn’t It Be Good”, fu rieditata nel giugno 1984 e raggiunse il secondo posto nella classifica UK, diventando il singolo più famoso di Kershaw.
Il brano è tratto dall’album Human Racing, e si distingue per:
- Un groove elettronico brillante
- Un ritornello orecchiabile e potente
- Un testo che mescola ironia e impegno