Biancolino: “Concentrati per evitare errori e trovare equilibrio”

“Abbiamo trascorso una buona settimana cercando di sistemare quello che non sta funzionando. Affrontiamo una squadra attrezzata, che ha vinto 3 delle ultime 4 gare. E’ vero che non sta facendo benissimo in casa, ma se guardiamo la rosa capiamo che è una squadra costruita per fare un campionato di vertice. L’equilibrio? Lo si cerca attraverso il lavoro, solo così si possono evitare certi errori e quelle distrazioni che ci stanno creando problemi. Quando attacchi con tanti uomini, qualcosa la devi concedere ma abbiamo le caratteristiche per rincorrere l’avversario in fase di non possesso. La cosa importante è evitare di concedere occasioni semplici, per ingenuità nostre. In mediana abbiamo tante opzioni ma la cosa importante da sottolineare è che chi gioca dà il massimo e chi non gioca cerca in tutti i modi di mettermi in difficoltà. In difesa stiamo cambiando spesso modulo, è vero, anche qui del resto abbiamo tante soluzioni. Le scelte dipendono anche da come stiamo noi e dal tipo di avversario. Davanti stiamo sbagliando troppo, bisogna essere più cattivi perché creiamo tante occasioni”, così Raffaele Biancolino a due giorni dalla difficile trasferta di Cesena.

Il tecnico biancoverde si sofferma poi sui singoli: “Iannarilli non sarà disponibile per un problema alla spalla, idem Pane, sarà convocato Marson. Patierno è tornato ad allenarsi ma ovviamente non è pronto e non deve affrettare i tempi perché la sua è una situazione particolare che va controllata giorno dopo giorno. Tutino sta meglio, migliora sempre di più, ma non è al cento per cento. Rigione sta bene ma viene da un lungo periodo di stop, non è al top ovviamente. A Palmiero chiedo più rapidità, giocate in verticale e qualche cartellino in meno”.

Infine un passaggio sui tifosi: “Quando parlo di loro sembra che sia sempre di parte, ma veramente sono l’arma in più di questa squadra e di questa città. La maglia è della gente, il nostro motto è quello di essere uniti. In questo modo la squadra non muore mai”.