CESARE CREMONINI dedica a FIORELLO un nuovo brano “La Santa Pennicanza”
Scritto da Redazione il 8 novembre 2025
Cesare Cremonini è abituato a sorprendere sempre. Oggi torna inaspettatamente con un brano spiazzante dedicato alla nuova trasmissione di Fiorello dal ritmo swing, dal testo surreale e concettuale, riesplorando sonorità che legano Renato Carosone a Renzo Arbore, la tradizione con la cultura popolare. Il cantautore bolognese ha presentato oggi il brano con un’inedita performance sui tetti degli studi Rai di Via Asiago a Roma, ospite del programma radiofonico di Fiorello “La Pennicanza”.
“È una canzone “alla Arbore” – dice Cremonini – come quelle che tutti conoscono di “Indietro tutta” e “Quelli della notte”. Canzoni nate liberamente, che con semplicità e ironia taglienti arrivavano davvero a tutti, raccontando un’Italia che stava cambiando. Dedicare una canzone al ritorno del più grande showman italiano è stato per me un onore e una sfida, un esperimento e un’ispirazione. Ho sempre desiderato recuperare la tradizione del teatro d’avanguardia italiano, da cui sono nati straordinari cantautori come Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Rino Gaetano e lo stesso Dalla, che sono riusciti a legare l’intrattenimento alla cultura popolare. Credo sia venuto il momento, la sento come una necessità, di recuperare e valorizzare quello stile musicale che ha caratterizzato una delle epoche più luminose della cultura dell’intrattenimento italiano. E questo non può che avvenire se non attraverso il genio televisivo e artistico di Fiorello che con il suo ritorno in radio mi ha ispirato la canzone e riportato con la mente a quando ero bambino e mi accorsi che tutti, davvero tutti cantavamo le stesse canzoni.”
Il brano rende omaggio a un’Italia d’altri tempi, fatta di ironia, leggerezza e poesia quotidiana. Richiama le atmosfere raffinate e giocose della scuola swing del sud Italia, che raccontano il piacere delle piccole pause, trasformando la “pennichella” in un atto poetico tutto italiano.
Fiorello ha sottolineato come “dall’idea di un programma nasca un brano”, trasformando il momento in un esperimento creativo condiviso con Cremonini, tra ironia, ritmo e spontaneità.
Un episodio che conferma la formula vincente de “La Pennicanza”: comicità, ritmo e creatività istantanea, che hanno “contagiato” anche un artista come Cremonini, che – quasi per gioco ma non troppo – ha scritto un pezzo destinato a diventare cult.
Con “La Santa Pennicanza”, Cesare Cremonini conferma ancora una volta la sua versatilità e una rara capacità di saper mescolare passione musicale e doti da showman, ironia e calore umano, uscendo e rientrando dai radar discografici con estrema libertà, senza omologarsi mai ma recuperando la lenza della musica italiana con estrema lucidità. Oggi regala al pubblico un brano che suona leggero, ma evidenzia un grande lavoro dal punto di vista stilistico.
“La Santa Pennicanza” è scritta musica e testo da Cesare Cremonini. La produzione è di Cremonini e Alessandro De Crescenzo.
Il brano è stato registrato presso i prestigiosi studi della Fonoprint di Bologna insieme a una band eccezionale: Daniele D’alessandro (Clarinetto), Gabriele Polimeni (Tromba), Federico Pierantoni (Trombone), Alessia Tondo (una delle voci più importanti della scena legata alla world music italiana), Salvatore Cauteruccio (Fisarmonica), Matteo (Sax), Ballo Balestri (basso), Andrea Fontana (batteria), Alessandro de Crescenzo (produttore e chitarra).