Gyabuaa: «Trattativa infinta, felice di essere ad Avellino. Caratteristiche? Rubare palloni ma non solo»

Al termine del test amichevole contro il Napoli Primavera è toccato ad Emmanuel Gyabuaa incrociare microfoni e taccuini nella classica conferenza stampa di presentazione.

LE PAROLE DI EMMANUEL GYABUAA

LA TRATTATIVA E L’AMICHEVOLE – «Sono contento di essere qui perché è stata una trattativa bella lunga, durata quasi un mese. L’Atalanta non voleva lasciarmi andare facilmente. Potevamo fare meglio, ma siamo in fase di rodaggio, siamo sotto carico. Speriamo di arrivare bene alla partita di sabato contro la Lazio».

IL GRUPPO E IL MISTER – «Ho trovato una squadra solida, fatta di compagni uniti. Mi hanno subito aiutato ad entrare in gruppo. Il mister, per concetti, è diverso dal tecnico dell’Atalanta».

IL COLLOQUIO COL TECNICO A FINE PARTITA – «Mi ha detto che posso fare molto meglio, ma lo so anch’io. Bisogna entrare subito in condizione. Mi sento in crescita rispetto ai primi giorni, anche perché faccio un ruolo che non ricoprivo da tre anni. Il mister mi sta dando molta fiducia».

L’OBIETTIVO PERSONALE – «Voglio fare bene, magari continuando la striscia dello scorso anno. Per me è una grande opportunità».

IL NUMERO DI MAGLIA E IL RAPPORTO CON I COMPAGNI – «Russo mi chiama Giuvà. Per il numero… in teoria l’otto, che ho sempre avuto».

LA SERIE B 2025-26 – «Si alza il livello, ma arriveremo pronti. C’è una buona base».

LE CARATTERISTICHE – «Le mie caratteristiche principali sono rubare palloni e ripartire, ma so giocare bene anche in fase di possesso. Faccio quello che mi chiede il mister».

IL RAPPORTO CON PALMIERO – «Mi ha fatto piacere ritrovare ex compagni che avevo già avuto in altre squadre. Mi fa piacere aver ritrovato Luca, che mi dà una grossa mano».