Il cammello: il signore del deserto (e delle sorprese)
Scritto da Bruno Gaipa il 15 ottobre 2025
Il cammello: il signore del deserto (e delle sorprese)
Oggi il protagonista è stato lui: il cammello. Ma non chiamatelo solo “quello con le gobbe”! Questo animale è un concentrato di adattamento, intelligenza e stranezze affascinanti. Ecco alcune curiosità che lo rendono unico.
Sopravvive dove altri si arrendono
- Può resistere fino a un mese senza cibo e acqua, grazie al grasso immagazzinato nelle gobbe.
- Può perdere fino al 40% del suo peso corporeo per disidratazione e recuperarlo in pochi minuti bevendo oltre 100 litri d’acqua in una sola volta.
- Il suo folto pelo riflette la luce del sole, proteggendolo dal caldo torrido.
Vede lontano, anche nel deserto
- Ha una vista acutissima: riesce a distinguere movimenti fino a un chilometro di distanza, anche sotto il sole.
- Le sue lunghe ciglia e le narici chiudibili lo proteggono da sabbia e vento. Un vero ninja del Sahara.
Due gobbe o una? Dipende dalla specie
- Il dromedario ha una sola gobba ed è adatto ai climi caldi.
- Il cammello della Battriana ha due gobbe ed è più resistente al freddo.
- Entrambi appartengono alla famiglia dei Camelidi, come lama e alpaca.
Intelligente e addestrabile
- I cammelli possono essere addestrati a rispondere a comandi vocali, virare a destra o sinistra, fermarsi e persino inginocchiarsi.
- In alcune culture, sono considerati simboli di ricchezza e saggezza.
Latte, escrementi e… carburante?
- Il latte di cammello è ricco di ferro, vitamina C e ha proprietà antibatteriche.
- I suoi escrementi secchi sono usati come combustibile nei deserti: bruciano lentamente e sono molto efficienti