Il canguro: il marsupiale che salta nel cuore della curiosità
Scritto da Bruno Gaipa il 21 ottobre 2025
Il canguro: il marsupiale che salta nel cuore della curiosità
Salta, osserva, protegge. Il canguro, animale simbolo dell’Australia, è stato oggi protagonista dell’indovinello radiofonico di Radio Punto Nuovo, suscitando l’interesse di grandi e piccoli. Ma dietro la sua silhouette iconica si nasconde un mondo di adattamenti straordinari e comportamenti sorprendenti.
Un simbolo nazionale che non cammina all’indietro
Il canguro è talmente rappresentativo da comparire sullo stemma ufficiale dell’Australia, accanto all’emù. La scelta non è casuale: entrambi sono animali che non possono camminare all’indietro, diventando metafora di un Paese che guarda sempre avanti.
Con oltre 60 specie diverse, dai piccoli wallaby ai giganti rossi, il canguro è un esempio perfetto di adattamento all’ambiente arido e mutevole del continente australiano.
Anatomia del salto: tra biomeccanica e poesia
Il canguro può raggiungere i 9 metri di lunghezza in un solo balzo e superare i 3 metri in altezza. Questo grazie a una struttura muscolare e tendinea che immagazzina energia elastica, rendendo il salto non solo potente, ma anche estremamente efficiente dal punto di vista energetico.
La sua coda, lunga e robusta, non è solo un elemento di equilibrio: viene utilizzata come terzo arto per spingersi, combattere e persino sedersi.
Il marsupio: una nursery in movimento
Una delle caratteristiche più affascinanti del canguro è il marsupio. Il cucciolo, alla nascita, pesa meno di 2 grammi e deve arrampicarsi da solo fino alla tasca materna, dove resterà per circa sei mesi. Il marsupio regola la temperatura, protegge e consente l’allattamento anche durante la corsa.
In alcune specie, la madre può sospendere lo sviluppo dell’embrione in caso di condizioni ambientali sfavorevoli, un fenomeno noto come “diapausa embrionale”.
Un animale che ispira cultura e sostenibilità
Il canguro è protagonista di racconti aborigeni, simbolo di resilienza e connessione con la terra. In ambito scientifico, il suo sistema digestivo è studiato per la bassa emissione di metano, offrendo spunti per una zootecnia più sostenibile.
Inoltre, il latte di canguro è oggetto di ricerca per le sue proprietà antibatteriche e immunologiche, potenzialmente utili in campo medico.