Il Compleanno di Re Diego: La Statua di Maradona in cammino per Napoli e l’eredità sociale raccontata da Massimo Vignati a Radio Punto Nuovo
Scritto da Bruno Gaipa il 30 ottobre 2025
Il Compleanno di Re Diego: La Statua di Maradona in cammino per Napoli e l’eredità sociale raccontata da Massimo Vignati a Radio Punto Nuovo
Napoli – Il 30 ottobre è una festa di riscatto per la città. In occasione del compleanno di Diego Armando Maradona, il Museo Maradona – Collezione Vignati ha organizzato un evento altamente simbolico: la statua del “Pibe de Oro”, realizzata dallo scultore Domenico Sepe, ha attraversato la città in un percorso emozionale toccando i luoghi più iconici del mito.
I microfoni di Radio Punto Nuovo hanno intercettato in un momento chiave Massimo Vignati, proprietario del Museo, proprio in uno dei luoghi legati all’impegno sociale, per celebrare l’uomo che, come Vignati stesso ha dichiarato, “non ha cambiato solo la storia del calcio e della città, Diego è napoletano“.
Maradona: simbolo di riscatto e fede popolare
L’iniziativa, nata con l’obiettivo di “restituire al popolo un’immagine viva del suo eroe”, trova riscontro nelle parole appassionate di Vignati. Per lui, Diego non è un’icona lontana: “Maradona è l’unico politico al mondo che non ha mai tradito il popolo“.
Vignati ha ribadito che per Napoli, vivere “due Natali, il 30 ottobre e il 25,” è la fortuna di avere due protettori: San Gennaro e Maradona.
Il calciatore è visto come l’uomo che ha compiuto miracoli e ha rappresentato il riscatto sociale per gli ultimi.
L’umiltà e la speranza, dal museo alla strada
La statua di Diego ha ripercorso le strade della sua leggenda, da Vico Cariati allo Stadio, fino a giungere a Piazzetta San Pasquale per una cerimonia aperta al pubblico. Ma la parte più toccante del percorso è stata quella dedicata alla beneficenza: il Museo Maradona ha offerto doni simbolici ai bambini degli ospedali. Questa scelta riflette la filosofia di Vignati, la cui associazione porta in nome del padre un impegno costante: “vedere questi bambini sorridere, per me è successo un dovere, servono per vivere bene, ma non sono tutti in questa vita”.
Il Museo, sebbene proprietario della collezione, è “della gente”.
Vignati, che si definisce “uno di loro” e proviene da un quartiere popolare, ha trasmesso un messaggio potentissimo ai giovani, ispirato dalle origini umili di Diego: “Sognare non si paga, perché se si sogna il sogno è finito”.
La sua missione è dare un sorriso ai bambini, convinto che sia “la soddisfazione più bella, al mondo”.
L’evento, nato da un’idea del team del Museo Maradona e in collaborazione con il brand NSS Edicola, si è concluso come un gesto di affetto collettivo, unendo tifosi e istituzioni per mantenere viva l’immagine di Diego come “un linguaggio universale, un simbolo che appartiene a tutti”.