INDOVI…NUOVO di oggi: IL RASOIO
Scritto da Bruno Gaipa il 17 ottobre 2025
INDOVI…NUOVO di oggi: IL RASOIO
Oggi abbiamo giocato con il rumore del rasoio. Quel suono vibrante, metallico, che evoca mattine frettolose, barbe ribelli e momenti di concentrazione davanti allo specchio. Ma dietro quella lama c’è molto più di un gesto quotidiano: c’è evoluzione, cultura e… qualche curiosità tagliente. Il rasoio elettrico emette un suono riconoscibile: un ronzio che varia in intensità e ritmo a seconda del modello e della barba. È il rumore della trasformazione, del “prima e dopo”, del viso che cambia forma. Alcuni lo trovano rilassante, altri lo associano alla fretta. In ogni caso, è un suono che segna l’inizio della giornata.
Dalla pietra al laser: breve storia del rasoio
- Neolitico (30.000 a.C.): si usavano pietre affilate e conchiglie per radere i peli. Un’arte primitiva ma efficace.
- Antico Egitto: la rasatura era segno di purezza. I sacerdoti si radevano completamente.
- 1771: il francese Jean-Jacques Perret inventa il primo rasoio di sicurezza.
- 1901: King Camp Gillette lancia il rasoio usa e getta. Rivoluzione!
- Oggi: rasoi elettrici, a lama multipla, con vibrazione, LED e persino riscaldamento.
Curiosità
- Ogni giorno crescono dai 20 ai 25 mila peli sul viso di un uomo adulto. Ecco perché il rasoio è uno strumento indispensabile!
- Il rasoio non taglia solo peli. Alcuni modelli sono usati per scolpire capelli, rifinire sopracciglia e persino incidere disegni artistici.
- Il rumore del rasoio è usato anche nel sound design. Nei film, può simulare tensione, trasformazione o persino un momento di introspezione.
- Esistono rasoi da collezione. Vintage, in argento, con manici in corno o legno pregiato. Alcuni valgono migliaia di euro.
- Il rasoio è protagonista anche nella pubblicità. Da Gillette a Philips, è simbolo di virilità, precisione e cura personale.