Influenza e Covid, ospedali sotto pressione

Scritto da il 2 gennaio 2024

Ospedale Cardarelli di Napoli sotto pressione in questi giorni a cavallo del Capodanno, con una forte influenza che colpisce duramente le persone anziane o chi ha già altri problemi di salute.

All’ufficio stampa spiegano tuttavia che l’ospedale è riuscito ad assicurare un personale adeguato al Pronto Soccorso, nonostante le difficoltà numeriche sui medici continuino ad essere presenti.
Ieri, 1 gennaio, nel conto partito dalla mezzanotte del 31 dicembre, sono arrivate 209 persone al pronto soccorso, di cui 16 codici rossi e 50 gialli, oltre a 2 codici neri, cioé persone decedute.
Nel pronto soccorso è stata potenziata la presenza di medici ortopedici ed esperti in problemi cardiaci, per occuparsi di eventuali infortuni durante i festeggiamenti e anche di persone anziane o cardiopatici in sofferenza per la forte influenza e l’aumento del covid, ma anche per infartuati arrivati nella notte di Capodanno.

Gli accessi per i botti sono stati pochi, ma sono stati ricoverate due persone accoltellati e tre raggiunte da spari.
Il 31 dicembre, sono giunte al pronto soccorso 100 persone con un forte nodo di complessità visto che c’erano 11 codici rossi e 34 gialli afflitti da forte influenza che, spiegano dal Cardarelli, si estende facilmente viste le tradizionali riunioni di famiglia di questi giorni.

Sono 206 le persone che hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale del Mare a Napoli, che si trova in periferia ed è un riferimento soprattutto per gli abitanti della provincia partenopea.

Dalle 8 di ieri mattina – si apprende dall’Asl Napoli 1 che gestisce l’ospedale – alle 14.30 di oggi dei 206 cittadini arrivati al Pronto Soccorso 16 sono i codici rossi e 86 i codici gialli.
All’ospedale sono giunti alcuni che avevano subito ustioni da fuochi d’artificio, ma la maggior parte sono anziani o persone deboli che hanno contratto la forte influenza di questo periodo o il Covid.
L’ospedale è in piena attività e attualmente sono venti i medici che mancano per completare l’organico del pronto soccorso, rendendo più stressante l’attività per i medici che lavorano.
Molto forte anche l’affluenza negli ospedali gestiti dall’Asl Napoli 2 in provincia di Napoli, con molti accessi anche nelle strutture di Pozzuoli, Giugliano, Frattamaggiore e Ischia di persone deboli o anziane con forte influenza.
L’Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord sottolinea che in questi primi giorni del 2024 – e rispetto al mese precedente – si è registrato un aumento degli accessi al pronto soccorso degli ospedali del territorio per patologie febbrili stagionali, influenza e da COVID-19.

In particolare, è stato registrato un incremento del 45% degli accessi, con un’incidenza maggiore tra i pazienti fragili, soprattutto anziani e portatori di comorbilità. Il sistema delle accettazioni di pronto soccorso ha risposto, e sta rispondendo, in maniera adeguata senza particolari criticità.


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