Polverosi: “Il Napoli è sulle gambe, non è come l’Inter. Questo scudetto più difficile di quello di Spalletti”
Scritto da Giovanni Annunziata il 7 maggio 2025
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Alberto Polverosi, giornalista: “Una partita pazzesca, emozionantissima, da sogno. Ringrazio il calcio perché ci ha fatto vivere notti come quella di ieri. Non sono tifoso dell’Inter ma sono impazzito al gol di Acerbi, è qualcosa forse di irripetibile. Non ci sono tanti aspetti tecnici davanti a una partita monumentale di quella maniera. Si può dire brava l’Inter a soffrire, il secondo tempo del Barcellona, contano i nervi, il cuore e l’Inter l’ha vinta così. Credo che tanti di quei giocatori che hanno giocato ieri in Champions li rivedremo direttamente in campo in finale di Champions. Devono ossigenarsi secondo me. Sono andati al di là dell’immaginario dal punto di vista fisico. Lautaro, Barella, Mkhitaryan li vedremo non contro il Torino. Questo potrebbe permettere al Napoli di chiuderla perfino prima, potrebbe succedere. Le vittorie cancellano tutte le fatiche, ma se spremi ci arrivi cotto al giorno decisivo della stagione. Non credo che Inzaghi corra questo rischio. L’Inter boccheggiava, era al chiodo, l’abbiamo vista così in campionato e in Coppa Italia, poi ha giocato contro il Barcellona all’andata e al ritorno con una forza incredibile. La squadra che ho visto più sulle gambe è il Napoli, il secondo tempo di Lecce non è stato limpido, da squadra dominante. L’organico del Napoli sappiamo quello che è, lo diciamo da inizio stagione e ora che siamo in fondo ancor di più. Le alternative che ha Conte non sono dell’Inter. Ora contano la testa, il cuore, i nervi. Prima dei piedi va usato il corpo in altro modo, ciò che sentono dentro. Quelli del Napoli la vedono lì vicino e mi sembrerebbe strano, impensabile un cedimento in queste tre partite. La conformazione della squadra non porta un gran risalto tecnico, se Conte vince lo scudetto è molto più difficile di quello di Spalletti. Perché Spalletti l’ha vinto con giocatori incredibili, con Kvaratskhelia e Osimhen. Conte lo può vincere con Lukaku e Raspadori”.