Referendum, Campania sotto il 30%. De Luca: “Non adatto per argomenti complessi”
Scritto da Valentina Ripa il 9 giugno 2025
Si ferma sotto il 30% l’affluenza per i referendum in Campania.
Le due province dove si è votato di più sono Napoli (31,76) e Avellino (31,38). A Napoli città è andato alle urne oltre il 33 per cento degli aventi diritto, con una lievissima predominanza dell’affluenza per il quesito sulla cittadinanza (33,61) contro quelli sul lavoro (33,52). da segnalare il caso del comune di Volla (Napoli), quasi 26mila abitanti, unico centro campano a votare anche per il ballottaggio delle amministrative: qui il quorum è stato ampiamente superato, con il 51,93%, di poco inferiore al 53,24% che ha votato per il sindaco.
“C’è stato un elemento di ideologizzazione eccessivo, ed è stato sbagliato. Una politicizzazione eccesiva ed è stato sbagliato e c’è il problema che quando si affrontano argomenti complessi lo strumento referendario non è quello più adatto. Alla fine bisogna arrivare comunque in una sede parlamentare per affrontare i problemi e definire procedimenti legislativi che li risolvano”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito alla bassa affluenza alle urne per il referendum. “Vedremo quale sarà il risultato finale – ha aggiunto – in ogni caso i problemi vanno affrontati in maniera responsabile, equilibrata e arrivando sempre nelle sedi parlamentari perché i provvedimenti di legge vanno fatti là”.