Salvini: “La diga di Campolattaro modello per il Paese”
Scritto da Valentina Ripa il 10 settembre 2025
“Auspico che la tipologia di lavoro e collaborazione riscontrata tra amministratori locali, Provincia, Regione e Ministero per la realizzazione della diga di Campolattaro diventi un modello per tutto il Paese. Conto per fine mese o, al massimo, entro ottobre, insieme a tutti i sindaci delle due sponde dello Stretto di dare inizio all’avvio dei lavori per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina”. Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini giunto nel Sannio per presenziare, insieme al governatore della Campania Vincenzo De Luca, alla accensione del macchinario che scaverà una lunga galleria per una maxi condotta che porterà l’acqua della diga di Campolattaro nella nuova rete di distribuzione per uso potabile ed irriguo, opera finanziata dal Governo e dalla Regione. “Solo in Italia c’è gente che non vuole una diga, un ponte, una galleria, una ferrovia. E’ naturale che la politica si divida su alcuni grandi temi, come giustizia, immigrazione o sicurezza. Ma come si fa a dire di no ad un’opera pubblica che porta a perdere meno tempo, che porta acqua, che porta più velocità e più lavoro per tutti?”, ha aggiunto il vice premier. “Per me è una soddisfazione, da milanese, da ministro e da segretario della Lega, essere non protagonista ma partecipe di un grande lavoro di squadra che grazie al territorio del Sannio porterà acqua dal 2027 in centinaia di migliaia di case, di campi e aziende. La diga di Campolattaro è la più grande opera pubblica idrica in lavorazione nel Mezzogiorno. Un’opera che parte nel 1978 ed oggi siamo nel 2025: aver rifinanziato, riprogettato, accelerato e dare quindi l’avvio, non una promessa ma a una grande opera, per me è qualcosa di fondamentale. Quello adottato qui nel Sannio è un modello di buona collaborazione tra sindaci, associazioni, imprese e istituzioni, e cittadini”.