Shampoo e balsamo: perché non sono la stessa cosa
Scritto da Bruno Gaipa il 13 agosto 2025
Shampoo e balsamo: perché non sono la stessa cosa
il primo pulisce, il secondo ridona equilibrio e morbidezza ai capelli
Li usiamo quasi ogni giorno, sempre nello stesso ordine: shampoo e poi balsamo. Ma vi siete mai chiesti perché? Non è un’abitudine casuale: i due prodotti hanno funzioni molto diverse e invertirne l’uso non darebbe lo stesso risultato.
Lo shampoo serve a pulire i capelli. Contiene tensioattivi, molecole capaci di catturare lo sporco e il sebo in eccesso per poi portarli via con l’acqua. I più comuni sono indicati come SLS (Sodio Lauril Solfato) e SLES (Sodio Laureth Solfato): molto efficaci, ma anche piuttosto “aggressivi”, perché oltre allo sporco possono rimuovere parte della naturale barriera lipidica che protegge cute e capelli. Questo può causare secchezza e fragilità, soprattutto con lavaggi frequenti.
E qui entra in gioco il balsamo: il suo compito è ripristinare l’equilibrio. Grazie a sostanze come siliconi o sali d’ammonio quaternari, riduce la carica elettrostatica che rende i capelli crespi, chiude le cuticole sollevate e riveste il fusto con una pellicola protettiva. Risultato? Capelli più morbidi, lucenti e facili da pettinare.
In sintesi: lo shampoo pulisce ma può “spogliare” il capello della sua protezione naturale; il balsamo lo ricompatta e lo protegge. Usarli insieme e nell’ordine giusto è il segreto per una chioma sana e in forma.