Specchia: “Lukaku leader nello spogliatoio, ma la svolta deve arrivare dal gruppo. Conte deve gestire meglio le risorse”
Scritto da Ciro Gaipa il 17 dicembre 2025
A Radio Punto Nuovo, nel corso di “Punto Nuovo Sport“, è intervenuto Paolo Specchia, allenatore.
“In questo momento il Napoli sta vivendo una fase particolare, soprattutto per via dell’emergenza. Stiamo vedendo giocatori adattati in ruoli non loro, come Elmas davanti alla difesa, e va detto che ha risposto anche bene. Però è chiaro che qualcosa, nella gestione complessiva delle risorse, può essere fatto meglio. Alcuni titolari mi sembrano meno lucidi del solito e mi chiedo se non fosse il caso, in certe partite, di rischiare qualcosa in più, magari partendo con qualche alternativa dall’inizio. Non significa mettere in discussione i leader della squadra, che restano fondamentali, ma semplicemente preservarne le energie. In emergenza si può fare qualcosa in più, anche cambiando prima, anche solo per spezzoni di gara. Io mi auguro che Antonio Conte, che li vede tutti i giorni e ha un occhio esperto, possa trovare la soluzione giusta. Conte è uno dei migliori allenatori al mondo e deve essere bravo a sorprendere in positivo, perché il Napoli non può permettersi di restare a metà strada, senza identità chiara.
Lukaku? La sua presenza è importante soprattutto nello spogliatoio. Parliamo di un leader, di un riferimento per il gruppo, ma non esageriamo nel pensare che possa risolvere tutto da solo. Dal punto di vista fisico ha ancora bisogno di tempo e forzarlo sarebbe un errore. Può dare qualcosa a livello mentale, non certo sul campo nell’immediato.
Supercoppa? Adesso arriva una partita fondamentale contro il Milan. È un’occasione enorme, una gara secca che può portarti in finale, ridarti entusiasmo e anche un premio importante. Mi aspetto un Napoli che ritrovi lo spirito visto dopo Bologna, quello delle cinque vittorie consecutive, perché lì si era vista una squadra vera.
Conte deve dimostrare di saper gestire meglio le energie, anche attraverso qualche rotazione in più. Non è una critica distruttiva, ma un’analisi: con tutti questi impegni e con tanti infortuni, bisogna saper far respirare anche i titolari. Questa Coppa può essere la svolta della stagione, ma serve un Napoli compatto, lucido e affamato“.