Spegnere lo smartphone una volta a settimana? Ecco perché (e perché non è una follia)

Spegnere lo smartphone una volta a settimana? Ecco perché (e perché non è una follia)

Lo smartphone è diventato il nostro compagno di vita: lo usiamo per lavorare, per chattare, per ordinare la pizza… e perfino per contare i passi dal divano al frigo.
Ma c’è un gesto semplice — quasi rivoluzionario — che potremmo (anzi, dovremmo) fare almeno una volta a settimana: spegnerlo.

Non è uno scherzo e nemmeno l’ultimo trend social.
Lo consiglia la NSA, la famosissima Agenzia per la Sicurezza Nazionale americana.

Il motivo?
Spegnerlo interrompe quei flussi di dati “invisibili” che potrebbero finire nelle mani di hacker e malintenzionati. Parliamo di attacchi informatici legati alle famigerate vulnerabilità zero-day: falle sconosciute perfino ai produttori dei nostri telefoni.

Un gesto semplice che può fare la differenza

Riavviare lo smartphone una volta a settimana, secondo la NSA, può ostacolare i cybercriminali.
Non è la soluzione definitiva, ma è un modo semplice per aumentare la nostra sicurezza digitale… e magari anche per ricordarci che il mondo là fuori esiste davvero.

E già che ci siamo, l’NSA suggerisce qualche altra buona abitudine:

• Disattivare il Bluetooth quando non serve (sì, anche in modalità aereo!)

• Usare il Wi-Fi con attenzione e mai su reti pubbliche

• Coprire microfono e fotocamera quando non li usiamo (paranoici? Forse… ma sicuri!)

• Usare PIN o password seri, niente “1234” o “amore”

• Aggiornare sempre le app e il sistema

• Installare solo app dagli store ufficiali

• Evitare i cavi e le ricariche da fonti sconosciute

Spegnere il telefono fa bene… alla privacy, alla sicurezza e forse anche all’anima.
E no, nessuno vi chiede di spegnere la radio.
Quella lasciatela sempre accesa!