Strage di Paupisi, in centinaia ai funerali di madre e figlio

“Chiediamo al Signore che episodi del genere non si verifichino mai più”. La preghiera dell’arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, ha caratterizzato l’omelia dei funerali della donna di 49 anni e del figlio quindicenne, vittime della strage familiare di Paupisi. Le salme dei due congiunti sono giunte dall’obitorio dell’ospedale di Benevento nella chiesa di Santa Maria del Bosco a Paupisi (Benevento) dove ad attenderle c’erano centinaia di persone, con a capo il sindaco del paese Salvatore Coletta che per l’occasione ha proclamato il lutto cittadino. Visibilmente commossi i parenti delle vittime, a cominciare dal figlio e fratello maggiore, unico scampato alla tragedia assieme alla sorella di 16 anni ridotta in fin di vita e tuttora in ospedale in prognosi riservata. Il presunto responsabile, un uomo di 58 anni, in passato affetto da disturbi depressivi, lo scorso 30 settembre avrebbe ucciso la moglie con una grossa pietra prima di scagliarsi sui figli che dormivano per poi trascinarne i corpi agonizzanti fino all’auto con cui si è dato alla fuga dirigendosi verso il confinante territorio molisano. Catturato nelle campagne attorno a Campobasso, dopo una ricerca durata circa dodici ore, l’uomo ha confessato il delitto.