WMD 2025 – “Il Mezzogiorno è vivo e in fermento”: la riflessione di Sergio Ferrero

WMD 2025 – “Il Mezzogiorno è vivo e in fermento”: la riflessione di Sergio Ferrero

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Napoli – “Il WMD non è più solo un evento regionale, è ormai un riferimento nazionale per l’innovazione manifatturiera”. Con queste parole Sergio Ferrero, intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la sesta edizione del Workshop Mezzogiorno Digitale, ha sottolineato il salto di qualità dell’iniziativa ospitata alla Mostra d’Oltremare.

Presente per il quarto anno consecutivo, Ferrero ha evidenziato un elemento chiave dell’edizione 2025: la presenza attiva delle aziende fruitrici di tecnologia, non solo dei fornitori. “Vedere le imprese che portano qui i propri casi reali, le proprie esigenze e soluzioni, dà senso a tutto questo – ha spiegato – il confronto si fa concreto”.

Altro tema centrale toccato nell’intervista è stato il rapporto tra digitalizzazione e gestione dei processi produttivi, in particolare attraverso sistemi MES (Manufacturing Execution System): strumenti sempre più richiesti per pianificare, monitorare e migliorare l’efficienza operativa nelle aziende.

Ferrero ha poi apprezzato la nuova organizzazione degli spazi espositivi, che ha permesso di mostrare macchine utensili in funzione, rendendo l’esperienza ancora più immersiva. “C’è fermento nel comparto manifatturiero campano, che oggi attrae realtà anche da fuori regione, come il Piemonte. Questo è un segnale importante, soprattutto in un momento di rallentamento del settore automotive”.

Infine, un accenno al contesto napoletano, dove innovazione e passione calcistica si intrecciano: “Due anni fa ero qui durante lo scudetto, e ora ci risiamo. Un piemontese che porta fortuna a Napoli? Forse sì”, ha scherzato, chiudendo con una nota leggera che ben racconta lo spirito condiviso del WMD 2025.