Cellulari vietati a scuola: il 76% degli italiani è d’accordo”

Secondo un recente sondaggio SWG per il Ministero dell’Istruzione, il 76% degli italiani si dichiara favorevole al divieto di utilizzo dei cellulari in classe. Il dato emerge in un momento in cui il dibattito sull’educazione digitale torna al centro dell’attenzione, con l’inizio del nuovo anno scolastico alle porte.

Il consenso è trasversale: dai genitori agli over 55, fino ai giovani tra i 18 e i 34 anni. Le motivazioni? Preoccupazioni legate al cyberbullismo (71%), all’esposizione a contenuti inappropriati (69%) e al rischio di isolamento sociale (67%). Meno citati, ma comunque rilevanti, i danni sul rendimento scolastico e sulla concentrazione.

Interessante anche il dato sull’intelligenza artificiale: se inizialmente il 41% degli italiani si mostrava contrario all’ingresso dell’IA in aula, il consenso cresce quando l’uso è gestito dagli insegnanti. Il 71% ritiene utile esplorare applicazioni didattiche personalizzate, e il 68% crede che l’IA possa aiutare gli studenti con maggiori difficoltà.

Il sondaggio suggerisce una direzione chiara: meno smartphone, più consapevolezza.

La scuola del futuro potrebbe essere digitale, sì, ma con regole chiare e strumenti pensati per educare, non per distrarre.

Fonte: RaiNews