Indovinuovo del giorno: Il tempo che corre… senza correre!
Scritto da Bruno Gaipa il 22 settembre 2025
Indovinuovo del giorno: Il tempo che corre… senza correre!
Indovinello: “Ho una faccia ma non parlo, ho due mani ma non afferro. Segno il tempo senza muovermi, eppure corro tutto il giorno. Chi sono?”
Risposta: L’orologio!
Curiosità
- La prima sveglia “umana” fu un uomo con un bastone! Nell’Inghilterra del XIX secolo, esisteva la figura del knocker-upper: una persona pagata per svegliare gli altri bussando alle finestre con bastoni lunghi o sparando palline di pisello con una cerbottana. Altro che sveglia digitale!
- Gli orologi da polso nascono… per le donne! Il primo orologio da polso fu creato nel 1868 da Patek Philippe per una contessa ungherese. Gli uomini lo consideravano poco virile e preferivano il classico orologio da tasca. Solo con la Prima Guerra Mondiale gli orologi da polso divennero pratici anche per i soldati.
- L’orologio più preciso al mondo… sbaglia di 1 secondo ogni 33 miliardi di anni! Si chiama orologio atomico al reticolo di stronzio e viene usato per misurazioni scientifiche ultra-precise. Se lo mettessimo in studio, potremmo dire con certezza quando inizia esattamente ogni nota musicale!
- Perché gli orologi nelle pubblicità segnano sempre le 10:10? È la posizione “sorridente”: le lancette formano una V aperta che incornicia il logo e trasmette positività. Un piccolo trucco visivo che ci fa amare gli orologi ancora prima di comprarli.
- In Giappone esistono orologi che “respirano”! Alcuni designer giapponesi hanno creato orologi che non mostrano numeri, ma pulsano lentamente come un respiro. L’idea? Ricordarci di vivere il tempo, non solo misurarlo.