Indovinuovo del giorno: Il viaggiatore che non parte mai
Scritto da Bruno Gaipa il 2 ottobre 2025
Indovinuovo del giorno: Il viaggiatore che non parte mai
Indovinello: “Non ho ali, ma volo ogni giorno. Non parlo, ma porto parole. Non entro, ma arrivo sempre alla porta. Non scrivo, ma firmo il passaggio. Mi aspettano, ma non mi trattengono. Chi sono?”
Risposta: Il postino!
Il postino: messaggero moderno con radici antiche
Non ha ali, ma vola tra le strade. Non scrive, ma consegna pensieri. Il postino è il ponte tra chi invia e chi attende, tra chi spera e chi riceve. Un mestiere che resiste al tempo, anche nell’era digitale.
Curiosità che viaggiano con lui
- Il primo “postino” ufficiale risale all’antica Persia. C’erano stazioni di cambio cavalli ogni 25 km, per garantire la consegna rapida dei messaggi del re. Un sistema che anticipava il concetto di “tracking”!
- In Italia, il servizio postale nasce nel 1862. Dopo l’Unità d’Italia, le Poste furono tra i primi servizi nazionali a unificare il Paese. Il postino diventò figura familiare, quasi di fiducia.
- Il postino cammina in media 15 km al giorno. Tra scale, citofoni e portoni, è uno dei mestieri più attivi fisicamente. Altro che palestra!
- Esistono postini in bicicletta, in barca e persino a dorso di mulo. In zone impervie, il mestiere si adatta al territorio. In Colombia, alcuni postini attraversano canyon con teleferiche improvvisate.
- Il postino è anche protagonista al cinema. “Il Postino” con Massimo Troisi ha reso immortale la figura del messaggero poetico, capace di portare non solo lettere, ma emozioni.