Sicurezza stradale in primo piano: arriva il sorpassometro SV3, e presto potrebbe toccare anche alla Campania
Scritto da Bruno Gaipa il 28 agosto 2025
Sicurezza stradale in primo piano: arriva il sorpassometro SV3, e presto potrebbe toccare anche alla Campania
Dalla Calabria alla Campania, la tecnologia per la sicurezza stradale fa passi avanti. Ad Acquappesa, lungo la SS18, è stato installato il nuovo sorpassometro SV3, un dispositivo pensato per rilevare e sanzionare i sorpassi vietati. E mentre in provincia di Cosenza è già operativo, non è escluso che presto possa arrivare anche su alcune strade ad alto rischio della nostra regione.
Cos’è e come funziona
A differenza degli autovelox e dei tutor, il sorpassometro non misura la velocità, ma intercetta le manovre pericolose in tratti dove il sorpasso è vietato. Lo fa grazie a sensori invisibili nell’asfalto e telecamere HD che registrano brevi video di 15 secondi, utili come prova in caso di infrazione.
Le immagini vengono inviate alle autorità competenti, che verificano manualmente la violazione prima di notificare la multa. Un sistema pensato per evitare automatismi e garantire la correttezza delle sanzioni.
Dove può essere installato
Il sorpassometro SV3 può essere installato solo in tratti stradali ad alto rischio, come curve cieche, rettilinei con visibilità ridotta o zone già teatro di incidenti. Serve l’autorizzazione del Prefetto e un’analisi dettagliata del tasso di incidentalità. In Campania, tratti come la SS7 Appia, la SS145 Sorrentina o alcune strade costiere del Cilento potrebbero rientrare nei criteri.
Multe e sanzioni
Le sanzioni variano in base alla gravità:
- Fino a 173 euro e 2 punti in città
- Fino a 345 euro e 3 punti su strade extraurbane
- Fino a 666 euro, sospensione patente e 10 punti per sorpassi in curva o su dossi
- Oltre 1.300 euro nei casi assimilabili alla guida contromano
È possibile fare ricorso entro 30 giorni al Giudice di Pace o entro 60 giorni al Prefetto.
Una tecnologia già collaudata
I sorpassometri sono presenti in Italia dal 2004, ma solo ora stanno tornando sotto i riflettori grazie a modelli più avanzati come l’SV3. In Campania, dove la conformazione del territorio rende alcune strade particolarmente insidiose, l’arrivo di questi dispositivi potrebbe rappresentare un passo importante verso una maggiore sicurezza.
Radio Punto Nuovo continuerà a seguire da vicino l’evoluzione di queste tecnologie. Se viaggiate sulle strade della Campania, ricordate: la prudenza non è solo una scelta, è rispetto per la vita.