Perché si chiama Candelora?
Scritto da Bruno Gaipa il 2 febbraio 2025
La Candelora è una festa che si celebra il 2 febbraio e ha a che fare con la luce e con l’inverno che sta per finire.
Perché si chiama “Candelora? – Il nome viene dalle candele, che sono il simbolo della luce. In passato, in questo giorno, le persone andavano in chiesa per far benedire le loro candele. Queste candele servivano per proteggere la casa e la famiglia, perché si pensava portassero fortuna e speranza.
Che cosa si festeggia? – La Candelora è una festa religiosa che ricorda quando Maria e Giuseppe portarono il piccolo Gesù al Tempio di Gerusalemme, secondo l’usanza ebraica. Lì incontrarono un anziano di nome Simeone, che disse che Gesù sarebbe stato “la luce per illuminare il mondo”.
Cosa c’entra l’inverno? – In molte tradizioni popolari, la Candelora è anche un giorno speciale per capire se l’inverno sta finendo o se durerà ancora. C’è un detto famoso: “Per la Candelora, se piove o se gragnola, dell’inverno siamo fuori; se c’è il sole o tira vento, dell’inverno siamo dentro.” Questo vuol dire che se il 2 febbraio il tempo è brutto, l’inverno sta finendo. Ma se il tempo è bello, farà ancora freddo per un po’. È un po’ come la festa americana della giornata della marmotta (Groundhog Day).
Cosa si fa il giorno della Candelora? Alcune persone vanno in chiesa per la benedizione delle candele. In alcune zone d’Italia si accendono candele in casa o si fanno falò. Qui in Campania a Montevergine si rinnova anche la Juta dei Femminielli uomini che vivono e sentono come donne. Ogni anno il 2 febbraio si recano al Santuario di Montevergine e con canti e balli tradizionali, rendono omaggio alla Madonna di Montevergine, altrimenti ricordata come Mamma Schiavona.
In poche parole, la Candelora è una festa che parla di luce, speranza e del passaggio dall’inverno alla primavera!